COWBOY GRASS – 50ml

Questa è la fragranza che ha messo sulla mappa della profumeria D.S.&Durga nel ’08. Una strana combinazione realizzata con una tintura fatta in casa di erbe, bucce di agrumi e fiori. Mentre il naso del marchio, David, stava imparando a creare profumo, ha sperimentato anche metodi più antichi. Questo lo ha aiutato a capire le relazioni aromatiche tra le piante stesse. Non c’è modo migliore per imparare un’abilità che iniziare proprio a farla. Questa è l’etica di Cowboy Grass. Anche se è strano, è stato subito un successo.

Cowboy Grass è un gioco di contrasti: la freschezza del bergamotto con la polverosità del timo, le note medicinali della salvia sclarea e del basilico contro la morbidezza della Rosa Otto. E alla fine il legno secco di arachidi crepita del vetiver contro la calda ambra del benzoino.

Cowboy Grass evoca il selvaggio West americano. Il paesaggio è pieno di erbe e arbusti che sono stati usati come medicine, cibo e rituali per migliaia di anni. C’è una pianta in particolare che si trova ovunque nel Far West americano, chi ha fatto un roadtrip in the U.S.A, l’ha sicuramente vista. Si tratta della salvia sclarea.

Clary Sage è il cuore di Cowboy Grass. Un erba un tempo usata per le “ragadi dell’occhio” o qualche antica malattia orribile, la salvia sclarea è pungente, verde biancastro, fresca e potente. In CBG le note di erba verde si espandono verso l’alto della fragranza intersecando la freschezza legnosa rossa del palissandro-bergamotto. L’effetto erba è modificato nella parte inferiore dove risiede un ricco accordo di acero di vetiver e ambra. Una distesa di praterie quasi sacre per un americano.

Cowboy Grass è sporco di cuoio. Non il cuoio caldo aristocratico con cui fanno i divani da salotto, ma quello delle selle consumate e logore da anni di utilizzo dai cowboy che hanno attraversato l’Occidente. Forse c’è anche un cenno al profumo cinereo e oleoso di un antico revolver Colt 45 legato all’interno del sedile. Questo potrebbe essere l’odore di Mick quando piagnucola il ritornello in “Torn & Frayed” (parte dell’epopea degli Stones Exile on Main Street, un capolavoro degli idiomi musicali americani).

Nota a margine. Una volta un uomo italiano che è influente nel settore della bellezza mi ha detto che Cowboy Grass non odorava di Cowboys.